Unità operativa di fisiokinesiterapia
La FISIOTERAPIA è l’insieme delle metodiche messe in atto da un professionista specifico per trattare una serie di patologie legate a un disturbo della motricità, delle funzioni corticali superiori, cardio-respiratorie e viscerali. Nell’ultimo decennio la Professione del Fisioterapista ha vissuto un notevole processo evolutivo, sia in ambito formativo, sia conseguentemente in ambito legislativo.
Il sistema universitario crea, dunque, professionisti della salute a cui è stata attribuita titolarità e responsabilità diretta sul paziente, in piena autonomia operativa. A tali operatori laureati, la legislazione è chiara nell’attribuzione del titolo di Dottore. Il Fisioterapista è l’operatore abilitato a svolgere in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti ad eventi patologici, a varia eziologia, congenita o acquisita.
La fisioterapia manuale di AlassioSalute
Segue determinati obiettivi:
- Cura la persona secondo i disturbi (dolore, limitazioni funzionali, disordini somatici).
- Tratta le cause delle disfunzioni.
- Ristabilisce il movimento ai differenti meccanismi e sistemi dell’organismo, preserva e mantiene l’equilibrio e la salute dei pazienti.
- Fornisce una spiegazione al paziente di che cosa è stato fatto e perchè, seguiti da consigli riguardo al caso particolare. È importante che il paziente diventi autosufficiente e responsabile del suo benessere.
- Dà consigli per uno stile di vita sano, il paziente deve svolgere un ruolo attivo nella realizzazione e nel mantenimento di una migliore condizione di salute.
La maggior parte dei pazienti avrà un considerevole miglioramento dopo 3 o 4 appuntamenti, anche se 8 – 10 trattamenti o più sono richiesti nella maggior parte dei casi tipici per risolvere completamente l’origine della disfunzione o del dolore. Ciò, naturalmente, dipende dal tipo di patologia presente e da quanto tempo il disturbo è presente. Vari sono i fattori che entrano in gioco, incluso se vi sono dei traumi precedenti, altre malattie in atto, costumi alimentari, costituzione genetica, stress emozionali etc.
Il trattamento include
- Una completa valutazione della postura del paziente, tipologia, tensioni, contratture, spasmi, qualità dei tessuti, della pelle e così via.
- Prove funzionali globali, regionali e locali , test passivi, attivi e specifici test secondo gli obiettivi della valutazione.
- Palpazione dei differenti tessuti e ritmi fisiologici per accertare la severità e l’origine dei blocchi osteo-articolari e delle tensioni miofasciali così come l’importanza della restrizione, che genera e che impone all’organismo, localmente e/o a distanza una compensazione.
- L’identificazione delle cause e una sintesi di tutti i risultati ottenuti. Prendendo in considerazione la condizione di salute del paziente, l’età e la vitalità, si svilupperà un programma specifico di trattamento più adatto per ogni persona.