Le sindromi da sovraccarico del piede
Una sindrome da sovraccarico è una infiammazione locale causata dallo stress di ripetuti microtraumi a cui viene sottoposto il piede. Si verifica a causa della continua richiesta al tessuto prima che esso si cicatrizzi in modo adeguato, aggiungendo infiammazione su infiammazione e dolore.
LE CAUSE
- Squilibri muscolari
- Stanchezza
- Alterato allineamento degli arti inferiori
- Errori del passo
- Cambiamenti nella routine funzionale
- Calzature poco idonee
- Pronazione anormale dell’articolazione sottoastragalica
SEDE DELLA SINTOMATOLOGIA
L’infiammazione si manifesta a carico dei muscoli estrinseci del piede sia al loro attacco prossimale nella gambe che al loro attacco distale nel piede ma anche sul loro decorso vicino alle prominenze ossee nella caviglia.
Anche i muscoli intrinseci possono essere interessati così come la fascia plantare. Il dolore si avverte nella zona infiammata quando il muscolo viene sforzato.
DOLORE
- Al carico e durante il cammino
- Alla palpazione
- Allo stiramento del muscolo
- Al movimento ripetitivo
ALTRI SINTOMI
- Postura anormale del piede
- Squilibri tra lunghezza e forza del muscolo
- Diminuzione del tempo di tenuta della postura eretta
- Diminuzione della distanza percorsa nel cammino
- Diminuzione nella velocità della deambulazione
- Limitazione nelle attività quotidiane e soprattutto sportive
DISTINGUIAMO:
TENDINITI E TENOSINOVITI:
Interessano qualunque tendine, ed il dolore viene avvertito durante o dopo attività ripetuta. Ai test viene evocato applicando resistenza al muscolo interessato o semplicemente allungandolo o palpandolo.
Generalmente si ritrovano i sintomi vicino al calcagno nel tendine d’Achille o nella sua guaina ( tendinite o peritendinite del tendine d’Achille)oppure nei tendini del tibiale anteriore o posteriore o dei peronieri.
FASCITE PLANTARE
Molto dolente alla palpazione in questo caso è la parte plantare del calcagno medialmente. Di solito l’irritazione è causata o da un arco plantare eccessivamente alto o da un’eccessiva pronazione dell’articolazione sottoastragalica unita ad un deficit del muscolo gastrocnemio-soleo ( muscoli che formano il polpaccio).
Caricando o stirando la fascia come quando si tendono le dita durante la fase di spinta del passo si causa dolore. Spesso a causa di una fascite si può formare uno sperone calcaneare in un sito di irritazione del calcagno provocando dolore all’appoggio del tallone sul terreno.
SINDROME DELLA LOGGIA TIBIALE
Questa sindrome include diverse patologie come fratture da sforzo della tibia, periostite, irritazione della membrana interossea e muscolo-tendiniti.
Il dolore viene avvertito durante l’attività lungo la parte postero-mediale o antero-laterale della tibia.
IL TRATTAMENTO
Nella prima fase occorrerà sfiammare la zona con riposo, ghiaccio, eventualmente immobilizzazione. In un secondo momento oltre ad un’adeguata fisioterapia fisica ( laser, ultrasuono, onde d’urto e tecarterapia) e manuale ( massaggio, stretching e rinforzo muscolare) occorrerà eliminare o modificare le cause per evitare ricadute ( calzature adeguate, plantari, talloniere, variazione dei programmi di allenamento, ripristino del corretto equilibrio tra muscoli agonisti ed antagonisti) unitamente ad un programma di esercizi ed accorgimenti da seguire a casa.
Il Team di FKT e Palestra di AlassioSalute
La responsabile Dott.ssa Angela Gatta